giovedì 6 giugno 2013

Identità Virtuale


La diffusione delle nuove tecnologie sta modificando velocemente le nostre abitudini e il modo di comunicare. la nostra cognizione del tempo e dello spazio cambia continuamente in relazione al aggiornamento delle nuove tecnologie e con esse si modifica anche nostro sistema di comunicazione con gli altri. Un eccessivo utilizzo della rete e delle varie applicazioni può comportare un'errata percezione di sé e dei propri confini.
Lo sviluppo di tutte le tecnologie, in particolare quelle di interscambio soprattutto di internet coi suoi social network, fa nascere una nuova forma di identità: l’identità virtuale.

Sherry Turkle, definisce identità virtuale "il sé frammentato che emerge dal rapporto vissuto all'interno della rete".




L’anonimato di sé, la cui realtà non è verificabile e tangibile, permette di avere un senso di responsabilità molto ridotto, e di non avere paura del giudizio degli altri. Tutto ciò causa un abbassamento delle difese inibitorie per cui il soggetto si sente libero di esprimere i propri desideri e pensieri. Si è quindi certi di non apparire come noi stessi, ma come si vorrebbe apparire. Questo nuovo personaggio "inventato" spesso corrisponde: a un personaggio ideale, a ciò che vorremmo essere. Ci permette di giocare ad non essere più noi stessi, ma qualcun altro, non in una pura finzione, ma in una interpretazione di qualcun’altro.




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